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La nostra esplorazione coprirà una varietà di segmenti essenziali, iniziando con la definizione delle diagnosi infermieristiche focalizzate sulle lesioni delle vie urinarie. Discuteremo l'importanza dell'identificazione dei fattori di rischio, delle condizioni associate e delle popolazioni a rischio che richiedono cure infermieristiche personalizzate. Un approccio completo alla comprensione di questi elementi permetterà ai caregiver di mitigare i rischi e migliorare gli esiti dei pazienti.
Inoltre, esamineremo i risultati della Classificazione degli Esiti Infermieristici (NOC) mirati a migliorare la sicurezza e ottimizzare i processi di assistenza, così come gli obiettivi specifici e i criteri di valutazione che contribuiscono a ridurre le lesioni delle vie urinarie. Inoltre, delineeremo vari interventi e attività infermieristiche che sottolineano l'importanza dell'educazione e della vigilanza nella gestione della cura del catetere.
Entro la fine di questo articolo, i lettori otterranno preziose intuizioni sugli aspetti multifaccettati della prevenzione e gestione delle lesioni delle vie urinarie, dotando i professionisti sanitari delle conoscenze necessarie per fornire assistenza di alta qualità e promuovere la salute e il benessere dei loro pazienti.
- Definizione di Diagnosi Infermieristica
- Fattori di rischio
- Popolazione a Rischio
- Condizioni associate
- Risultati NOC
- Obiettivi e Criteri di Valutazione
- Interventi NIC
- Attività Infermieristiche
- Diagnosi Infermieristiche Correlate
- Suggestions for Use
- Consigli per l'uso
- Esempi di pazienti per la diagnosi infermieristica
- FAQ
Definizione di Diagnosi Infermieristica
La diagnosi infermieristica si riferisce all'identificazione della condizione di un paziente che può dare origine a complicazioni, incluso il rischio di lesioni del tratto urinario. Questa diagnosi indica che il paziente è suscettibile a danni involontari alle strutture genitourinarie inferiori, che possono essere critici nel contesto della cura infermieristica e della sicurezza del paziente.
Fattori di rischio
Identificare i fattori di rischio è fondamentale per prevenire lesioni del tratto urinario. Questi fattori comprendono varie caratteristiche del paziente e condizioni del caregiver che possono contribuire alla probabilità di lesione.
- Confusione: Il deterioramento cognitivo può portare a fraintendimenti riguardo alle cure necessarie, aumentando il rischio di una gestione impropria del catetere.
- Conoscenza inadeguata del caregiver riguardo alla gestione del catetere urinario: I caregiver che mancano di conoscenze essenziali possono commettere errori che mettono il paziente a rischio.
- Conoscenza inadeguata riguardo alla gestione del catetere urinario: I pazienti stessi potrebbero non comprendere i protocolli necessari per una gestione sicura del catetere.
- Autogestione inefficace del sovrappeso: L'obesità può compromettere la capacità di un paziente di gestire la propria assistenza in modo efficace, aumentando il rischio di complicazioni.
Popolazione a Rischio
Alcune popolazioni sono più vulnerabili alle lesioni del tratto urinario. Comprendere queste popolazioni può aiutare a personalizzare le interventi infermieristici per questi gruppi ad alto rischio.
- Individui agli estremi dell'età: Sia i pazienti molto giovani che gli anziani possono mancare della resilienza fisiologica necessaria per prevenire lesioni urinarie.
- Individui che vivono il parto: Il trauma all'area pelvica durante il parto aumenta il rischio di lesioni del tratto urinario.
Condizioni associate
Diverse condizioni mediche possono aumentare la vulnerabilità di un individuo ai traumi delle vie urinarie. Riconoscere queste condizioni associate è essenziale per una cura infermieristica proattiva.
- Variazione anatomica negli organi pelvici: Strutture anatomiche insolite possono complicare le posizioni e la gestione dei cateteri urinari.
- Trauma contundente: Traumi fisici alla regione pelvica possono causare danni alle vie urinarie.
- Condizione che impedisce la capacità di fissare il catetere: Alcune condizioni mediche possono ostacolare la corretta posizionamento e gestione dei cateteri.
- Dyssynergia del detrusore e dello sfintere: Una condizione in cui i muscoli della vescica e dello sfintere non lavorano in armonia, rischiando lesioni durante la cateterizzazione.
- Allergia al lattice: I pazienti con allergie al lattice possono affrontare complicazioni durante le cateterizzazioni che possono portare a lesioni.
- Uso a lungo termine del catetere urinario: L'uso prolungato del catetere può causare irritazione e aumentare il rischio di lesioni.
- Danno midollare: I danni ai percorsi nervosi possono interferire con il controllo della vescica e aumentare il rischio di lesioni.
- Disturbi neurocognitivi: Questi disturbi possono compromettere la capacità del paziente di comunicare i propri bisogni o comprendere le istruzioni per la cura, aumentando i fattori di rischio.
- Ipereplasia prostatica: Una prostata ingrossata può complicare la minzione e i metodi di cateterizzazione.
- Cateterizzazioni ripetute: Inserimenti frequenti del catetere possono causare danni cumulativi alle vie urinarie.
- Gonfiaggio del pallone di ritenzione a 30 ml: Un pallone gonfiato in modo improprio può rischiare di danneggiare le strutture circostanti.
- Cateterizzazione urinaria: L'atto stesso della cateterizzazione comporta rischi di lesioni alle vie urinarie.
Risultati NOC
I risultati della Nursing Outcomes Classification (NOC) relativi alla prevenzione delle lesioni del tratto urinario si concentrano sul miglioramento della sicurezza del paziente e sull'ottimizzazione dei processi di assistenza. Stabilendo obiettivi chiari, i fornitori di assistenza sanitaria possono monitorare i progressi del paziente e mitigare i rischi in modo efficace lungo tutto il continuum dell'assistenza infermieristica.
Questi risultati sono fondamentali nella valutazione del successo delle interventi infermieristici mirati a promuovere l'educazione del paziente e a migliorare le pratiche dei caregiver. Raggiungere questi risultati contribuisce significativamente a ridurre l'incidenza delle lesioni del tratto urinario e a migliorare la qualità della vita complessiva del paziente.
- Capacità di autogestione: Questo risultato valuta la capacità del paziente di gestire efficacemente la propria assistenza. Include la comprensione dell'uso e della manutenzione dei cateteri urinari, che può portare a una diminuzione delle complicazioni.
- Competenza nelle abilità infermieristiche: Questo misura le conoscenze e le abilità dei caregiver nella gestione dei cateteri urinari. Competenze migliorate possono ridurre direttamente il rischio di lesioni attraverso pratiche appropriate.
- Consapevolezza del rischio: Questo indica la comprensione del paziente e del caregiver dei potenziali rischi associati alle lesioni del tratto urinario. Una maggiore consapevolezza consente azioni proattive per prevenire tali lesioni.
- Qualità della vita correlata alla salute: Questo valuta lo stato di salute percepito dal paziente, inclusi il benessere fisico, emotivo e sociale, che può essere influenzato dalla salute urinaria.
Obiettivi e Criteri di Valutazione
Stabilire obiettivi specifici e criteri di valutazione è fondamentale per ridurre il rischio di lesioni del tratto urinario attraverso interventi infermieristici efficaci. Obiettivi chiari non solo guidano il processo di assistenza, ma forniscono anche parametri per valutare i progressi. Personalizzando questi obiettivi in base alle esigenze e alle circostanze uniche del paziente, i fornitori di assistenza sanitaria possono migliorare l'efficacia dell'assistenza, garantendo nel contempo la sicurezza e il benessere del paziente.
- Migliorare l'istruzione degli operatori sanitari: Fornire una formazione completa agli operatori sanitari sulla gestione dei cateteri urinari ridurrà il rischio di lesioni. Questa formazione dovrebbe coprire le tecniche appropriate per l'inserimento e la manutenzione, riconoscere i segni di complicanze e comprendere la funzionalità dell'equipaggiamento.
- Migliorare la comprensione del paziente: Fornire ai pazienti conoscenze sulla propria assistenza, compreso l'uso corretto del catetere e le pratiche igieniche, li abilita a partecipare attivamente alla gestione della propria salute, riducendo alla fine la probabilità di errata gestione che può portare a lesioni.
- Monitorare le popolazioni ad alto rischio: Valutazioni regolari di individui identificati come appartenenti a categorie ad alto rischio possono aiutare a rilevare precocemente problemi. Questo assicura che possano essere applicate tempestive interventi per prevenire lesioni del tratto urinario prima che si verifichino.
- Valutare le pratiche di cateterizzazione urinaria: Implementare una revisione sistematica delle procedure di cateterizzazione, compresa la frequenza e la tecnica, può rafforzare le linee guida che proteggono da lesioni durante l'inserimento e l'uso.
- Incorporare meccanismi di feedback: Stabilire canali per il feedback da parte degli operatori sanitari e dei pazienti riguardo a esperienze e risultati relativi all'assistenza urinaria può informare il miglioramento continuo nelle pratiche infermieristiche e nei protocolli di sicurezza del paziente.
Interventi NIC
Interventi infermieristici efficaci sono fondamentali nella gestione e nella prevenzione delle lesioni del tratto urinario, in particolare nelle popolazioni a rischio. Questi interventi devono essere completi, concentrandosi non solo sulla cura immediata ma anche sull'educazione e sul supporto. Equipaggiando pazienti e caregiver con le conoscenze necessarie, gli infermieri possono ridurre significativamente la probabilità di complicazioni associate alla cateterizzazione urinaria.
- Educazione del paziente sulla gestione del catetere urinario: Educare i pazienti sulla corretta cura e manutenzione dei loro cateteri urinari può consentire loro di gestire efficacemente la propria salute. Questo può includere istruzioni su igiene, riconoscere i segni di infezioni e comprendere quando cercare aiuto.
- Sessioni di formazione per caregiver: Fornire formazione strutturata per i caregiver sulla cura del catetere urinario aiuta a minimizzare il rischio di lesioni. Questo include dimostrazioni pratiche sull'inserimento del catetere, sulla sua fissazione e sulle procedure di routine per garantire che i caregiver si sentano sicuri nelle loro capacità.
- Monitoraggio e valutazione regolari: Implementare valutazioni programmate della posizione e della funzionalità del catetere consente una rilevazione precoce delle complicazioni. Gli infermieri dovrebbero controllare regolarmente i segni di ostruzione o infezione, modificando tempestivamente gli interventi secondo necessità.
- Sviluppo di piani di cura individualizzati: Redigere piani di cura su misura che affrontano i rischi unici affrontati dai pazienti può migliorare la sicurezza. Questi piani dovrebbero tenere conto di fattori di rischio specifici, condizioni associate e dello stato di salute generale del paziente.
Attività Infermieristiche
Le attività infermieristiche sono fondamentali per la prevenzione e la gestione delle lesioni del tratto urinario. Queste attività garantiscono che sia i pazienti che i caregiver siano adeguatamente informati e abili nella gestione dell'assistenza urinaria. Implementando un approccio proattivo, gli infermieri possono ridurre significativamente il rischio di complicazioni e migliorare la sicurezza complessiva del paziente.
- Istruzione sulla cura del catetere urinario: Gli infermieri dovrebbero fornire una formazione completa sia ai pazienti che ai caregiver sulle corrette tecniche di gestione del catetere. Questo include istruzioni su come riconoscere i segni di complicazioni, l'importanza di mantenere l'igiene e la comprensione di quando cercare assistenza medica.
- Monitoraggio regolare dei pazienti a rischio: Valutazioni frequenti di individui identificati come ad alto rischio sono essenziali. Questo include l'osservazione di segni di lesioni del tratto urinario e l'assicurarsi che i cateteri siano posizionati correttamente per ridurre al minimo le complicazioni.
- Implementazione di strategie per una comunicazione efficace: Stabilire linee di comunicazione aperte con i pazienti riguardo alle loro necessità di assistenza e a qualsiasi disagio che sperimentano può portare a una rilevazione precoce di problemi potenziali, consentendo così interventi tempestivi.
- Collaborazione con il team sanitario: Lavorare insieme a medici e altri professionisti della salute garantisce un approccio unificato alla cura del paziente. Questa collaborazione aiuta a elaborare piani di intervento su misura che soddisfano le esigenze uniche di ogni paziente.
Diagnosi Infermieristiche Correlate
Comprendere le diagnosi infermieristiche correlate può migliorare la gestione complessiva dei pazienti a rischio di lesioni delle vie urinarie. Queste diagnosi condividono spesso fattori di rischio comuni e possono influenzare significativamente l'efficacia degli interventi infermieristici. Identificando queste diagnosi correlate, i professionisti infermieristici possono fornire educazione e supporto mirati per mitigare i rischi e promuovere la sicurezza del paziente.
Inoltre, riconoscere queste diagnosi infermieristiche interrelate consente di elaborare un piano di cura infermieristica più completo. Affrontare più preoccupazioni contemporaneamente può migliorare i risultati per i pazienti e semplificare i processi di cura, assicurando che i pazienti ricevano cure olistiche che comprendano non solo le loro esigenze immediate, ma anche le condizioni sottostanti che possono contribuire al rischio di lesioni delle vie urinarie.
- Eliminazione Urinaria Compromessa: Questa diagnosi è rilevante poiché può indicare potenziali complicazioni correlate a una gestione inadeguata della vescica, che potrebbe portare a lesioni delle vie urinarie.
- Rischio di Infezione: I pazienti con cateteri urinari sono a maggior rischio di infezioni, che possono accompagnarsi al rischio di lesioni delle vie urinarie.
- Deficit di Conoscenza relativo alla Salute Urinaria: I pazienti possono mancare delle informazioni necessarie sulla cura del catetere, il che può aumentare la vulnerabilità a lesioni e complicazioni.
- Dolore Acuto: Questa diagnosi può sorgere durante le cateterizzazioni o complicazioni urinarie, richiedendo una gestione attenta per garantire il comfort del paziente e prevenire ulteriori lesioni.
Suggestions for Use
Quando si affronta il rischio di lesioni alle vie urinarie, è fondamentale che i professionisti infermieristici si impegnino in valutazioni complete dei pazienti. Ciò significa comprendere a fondo i fattori di rischio specifici di ciascun paziente, come età, storia medica e capacità cognitive. Personalizzare le interazioni in base alle valutazioni individuali non solo aiuta a ridurre le potenziali lesioni, ma consente anche ai pazienti di partecipare più efficacemente alla propria cura.
Inoltre, l'istruzione continua sia per i pazienti che per i caregiver è cruciale per garantire una gestione sicura del catetere urinario. Fornire sessioni di formazione che coprono le tecniche appropriate per la manipolazione dei cateteri e il riconoscimento dei segni di complicazioni può ridurre al minimo i rischi di lesioni. Inoltre, stabilire chiare strategie di comunicazione può migliorare la comprensione e l'aderenza ai protocolli di cura, creando un ambiente sanitario più sicuro e di supporto.
- Piani di Cura Individualizzati: Sviluppare piani di cura personalizzati che tengano conto dei fattori di rischio unici e dello stato di salute di ciascun paziente. Questo approccio garantisce che le interventi infermieristici siano pertinenti ed efficaci, affrontando preoccupazioni specifiche che possono contribuire a lesioni delle vie urinarie.
- Programmi Educativi: Implementare programmi educativi sia per i pazienti che per i caregiver sulla cura del catetere, incluso l'importanza dell'igiene e le tecniche per una gestione sicura del catetere. Ciò assicura che tutti coloro che sono coinvolti nel processo di cura siano informati e competenti nella gestione delle esigenze del paziente.
- Monitoraggio e Follow-Up: Monitorare regolarmente i pazienti a rischio di lesioni alle vie urinarie, fornendo valutazioni di follow-up che possano cogliere tempestivamente eventuali problemi. Questo consente interventi tempestivi e aggiustamenti ai piani di cura in base all'evoluzione della condizione del paziente.
- Incoraggiare Comunicazioni Aperte: Promuovere una cultura di comunicazione aperta in cui i pazienti si sentano a proprio agio nel segnalare qualsiasi disagio o problema che incontrano nell'uso del catetere. Incoraggiare il dialogo migliora la partecipazione del paziente e può portare a una identificazione precoce dei rischi.
Consigli per l'uso
Quando si cura pazienti a rischio di lesioni del tratto urinario, è essenziale implementare strategie di valutazione e monitoraggio complete. Valutare regolarmente lo stato cognitivo del paziente e le abilità nella gestione del catetere può aiutare a identificare coloro che necessitano di supporto o educazione aggiuntiva. Questo approccio proattivo riduce il rischio di complicazioni e migliora i risultati complessivi per il paziente.
Fornire sia ai pazienti che ai caregiver le conoscenze necessarie sulla cura del catetere urinario è cruciale. Offrire istruzioni chiare e dimostrazioni può migliorare l'autoefficacia, ridurre l'ansia e migliorare la compliance con i protocolli di cura, portando infine a una gestione più sicura del catetere e migliori risultati di salute.
- Educare sulla salute del tratto urinario: Condurre workshop o sessioni individuali per insegnare ai pazienti e ai caregiver i segni delle lesioni del tratto urinario, sottolineando l'importanza di segnalare immediatamente eventuali sintomi insoliti.
- Sviluppare un elenco di controllo per la cura del catetere: Creare un semplice elenco di controllo facile da seguire che includa i compiti di cura quotidiani, i segni di complicazioni e quando cercare aiuto. Questo può garantire coerenza e diligenza nelle pratiche di cura.
- Utilizzare ausili visivi: Incorporare diagrammi e video per illustrare le tecniche di inserimento e manutenzione del catetere. L'apprendimento visivo può migliorare significativamente la comprensione e la ritenzione delle informazioni.
- Incoraggiare la comunicazione regolare: Favorire un'aperta linea di comunicazione in cui i pazienti si sentano a proprio agio nel discutere le loro esperienze, preoccupazioni e sintomi legati all'uso del catetere. Questo può portare a interventi precoci quando sorgono problemi.
Esempi di pazienti per la diagnosi infermieristica
Questa sezione esplora diversi profili di pazienti a rischio di lesioni alle vie urinarie, consentendo agli infermieri di personalizzare le interventi per soddisfare le esigenze uniche, i contesti e gli obiettivi di salute di ciascun individuo.
- Paziente anziano con demenza:
Una donna di 82 anni con demenza moderata che vive in una struttura per anziani. A causa di compromissioni cognitive, fatica a comprendere i propri bisogni, portando a una idratazione incoerente e a un aumento del rischio di complicazioni alle vie urinarie. La sua famiglia desidera aggiornamenti regolari sulla sua assistenza e preferisce che il personale comunichi in termini semplici e chiari per promuovere la comprensione e il comfort. 
- Paziente maschio post-operatorio con iperplasia prostatica:
Un uomo di 65 anni in recupero da una resezione transuretrale della prostata (TURP). È ad alto rischio di lesioni alle vie urinarie a causa di potenziali complicazioni del catetere e degli effetti dell'anestesia. Esprime preoccupazioni riguardo la funzione urinaria e desidera educazione sulla cura del catetere, strategie di prevenzione e opzioni per gestire efficacemente i sintomi urinari. 
- Giovane donna con una storia di infezioni urinarie:
Una studentessa universitaria di 21 anni con una storia ricorrente di infezioni delle vie urinarie (IVU) che sta attualmente vivendo un episodio acuto. È ansiosa riguardo gli effetti collaterali degli antibiotici ed è desiderosa di apprendere misure preventive, cambiamenti dietetici e strategie di idratazione. I suoi obiettivi includono comprendere meglio la sua condizione e raggiungere uno stile di vita libero da IVU. 
- Donna postpartum con disturbo d'ansia:
Una donna di 30 anni che ha recentemente partorito e sta vivendo un'ansia postpartum, che influisce sulla sua capacità di gestire la propria salute fisica. A causa del parto, ha un rischio elevato di lesioni alle vie urinarie. Desidera un supporto compassionevole e strategie di coping per affrontare la sua ansia, insieme a indicazioni sugli esercizi del pavimento pelvico per supportare il recupero e la salute urinaria. 
- Adolescente con vescica neurogena:
Un ragazzo di 17 anni con lesioni al midollo spinale che portano a una vescica neurogena. Vive in modo indipendente ma affronta sfide significative nella gestione della cura urinaria. Desidera educazione sulle tecniche di cateterizzazione sicura e strategie per prevenire lesioni alle vie urinarie, oltre ad assistenza nell'adattare la sua routine di cura al suo stile di vita attivo. 
FAQ
Qual è la diagnosi infermieristica relativa al rischio di lesioni delle vie urinarie?
Risposta: La diagnosi infermieristica relativa al rischio di lesioni delle vie urinarie identifica i pazienti che sono suscettibili a danni incidentali alle loro strutture genito-urinarie inferiori. Questa diagnosi sottolinea l'importanza critica di un'assistenza infermieristica vigilante per prevenire complicazioni che possono derivare da una gestione o manutenzione inadeguata dei cateteri urinari.
Il processo infermieristico si concentra sulla sicurezza del paziente, mirando a riconoscere e mitigare i potenziali fattori di rischio. Identificando i pazienti a rischio, gli infermieri possono attuare strategie mirate per migliorare l'assistenza, educando sia i pazienti che i caregiver sulle migliori pratiche per evitare lesioni.
Quali sono alcuni fattori di rischio per le lesioni delle vie urinarie?
Risposta: Diversi fattori di rischio aumentano la probabilità di lesioni delle vie urinarie, tra cui confusione, conoscenza inadeguata della gestione del catetere da parte di caregiver e pazienti, e scarsa autogestione associata all'obesità. Le compromissioni cognitive possono portare a malintesi dei protocolli di assistenza, mettendo i pazienti a maggior rischio, mentre la mancanza di educazione sull'uso corretto del catetere urinario può risultare in errori operativi.
Inoltre, coloro che non sono in grado di gestire la propria assistenza in modo efficace a causa di limitazioni fisiche sono anche a maggior rischio. Identificare questi fattori precocemente consente agli infermieri di adattare le proprie interventi e fornire il supporto necessario per una gestione efficace.
Chi è considerato a rischio per lesioni delle vie urinarie?
Risposta: Alcune popolazioni sono a maggior rischio di lesioni delle vie urinarie, tra cui i pazienti molto giovani e gli anziani. Questi gruppi di età possono possedere una resilienza fisiologica diminuita che influisce sulla loro capacità di recuperare o rispondere a un infortunio in modo efficace. Inoltre, le donne che vivono il parto possono subire traumi all'area pelvica che le predispongono a complicazioni urinarie.
Gli infermieri dovrebbero valutare regolarmente i pazienti ad alto rischio e attuare misure preventive, migliorando la sicurezza del paziente mentre monitorano coloro che potrebbero essere vulnerabili a queste lesioni.
Quali sono alcune condizioni associate alle lesioni delle vie urinarie?
Risposta: Diverse condizioni mediche possono esacerbare il rischio di lesioni delle vie urinarie, come variazioni anatomiche degli organi pelvici, trauma contuso all'area e condizioni croniche che ostacolano la gestione del catetere. Queste complicazioni evidenziano l'importanza di una comprensione sfumata della storia medica di ogni paziente per adattare interventi infermieristici efficaci.
Inoltre, condizioni come la dyssynergia detrusoriale e l'uso a lungo termine del catetere possono complicare ulteriormente l'assistenza, richiedendo un monitoraggio attento e misure proattive da parte del personale infermieristico per evitare potenziali lesioni.
Come possono gli infermieri gestire il rischio di lesioni delle vie urinarie?
Risposta: Gli infermieri giocano un ruolo fondamentale nella prevenzione delle lesioni delle vie urinarie fornendo educazione sulla gestione corretta dei cateteri e sull'importanza di monitorare regolarmente l'uso del catetere. Implementare valutazioni sistematiche delle posizioni e delle funzioni dei cateteri consente agli infermieri di affrontare tempestivamente le complicazioni e mantenere la sicurezza durante le procedure di assistenza.
Inoltre, sviluppare piani di cura infermieristica individualizzati basati sulle valutazioni dei pazienti può aumentare l'efficacia degli interventi e migliorare il coinvolgimento dei pazienti. Promuovere una comunicazione aperta tra pazienti e caregiver favorisce un ambiente di cura collaborativa e affronta proattivamente le preoccupazioni.
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